Il Brusa Us Livorno vince il derby contro Libertas Liburnia.
L’imperativo era vincere e l’Us Livorno ha vinto (84-80). Questo è il punto chiave. Tuttavia, il derby interno contro una Libertas Liburnia incompleta, è stato più complicato del previsto, e ha costretto gli uomini di coach Marco Mori a una gara di sacrificio fino all’ultimo secondo. Una partenza di marca amaranto con un primo quarto terminato con 13 punti di vantaggio (21-8) e un secondo tempino dove il vantaggio tocca anche i 15 punti (canestro in apertura di Fiore), al quale segue una fase confusa che permette agli ospiti di segnare molto, recuperando qualcosa (34-28 al 7’). Solo una fiammata di Del Monte riporta Il Brusa al vantaggio in doppia cifra all’intervallo lungo: 45-35. In apertura di ripresa Liburnia sembra cedere sotto i colpi di Fiore, Del Monte e Ghezzani (51-35), ma trova la forza per reagire e con un contro parziale si porta fino al meno 6 (58-52), per arrivare alla penultima sirena sul 60-52. L’ultimo tempino è da cardiopalma: Us sembra aver in mano la partita (71-57 con canestro di Fiore), ma un altro parziale potente gialloblù (0-8) rimette tutto in discussione, costringendo Mori al time out. Iardella subisce un fallo su tiro da tre e segna tutti i personali, con estrema freddezza. Del Monte mette anche la tripla del più 10 (77-67). E ancora una volta si accendono gli ospiti che sfruttando qualche errore di impostazione di Pantosti e compagni, si portano fino al meno 4 (78-74). Us non si scompone, e , nonostante le avversità, riesce a trovare le energie fisiche e mentali per tenere duro anche quando una tripla di Ristori da 9 metri fa brillare il tabellone luminoso 83-80. Ma manca davvero poco e Del Monte è bravo a trovare un fallo che lo porta in lunetta a segnare uno dei due personali, quello decisivo. Liburnia non sfrutta l’ultimo pallone e l’Us può esultare per la sua 5 vittoria in campionato.
Le parole di coach Marco Mori
«Liburnia aveva qualche infortunio, certo, ma quelli che hanno giocato sono bravi. Parecchio bravi. E noi continuiamo a fare gioco, anche tanto, ma purtroppo abbiamo delle percentuali basse, anche su tiri facili e sui tiri liberi. Per adesso abbiamo sempre sofferto, in ogni partita. Ma siamo arrivati a 5 vittorie. Siamo ingenui, facciamo falli inutili, subiamo canestri da tre di tabellone, chi nella squadra avversaria ha segnato poco fino a ora, con noi ha segnato canestri facili. Sono comunque soddisfatto perché siamo in crescita. Gli errori li vediamo, li cataloghiamo, e ci lavoriamo durante la settimana. Anche se poi ne aggiungiamo di nuovi. C’è da dire comunque che Bernardini si è fatto male quasi subito e per noi è un giocatore importante, Iardella non stava bene di schiena, ognuno ha cercato di dare il massimo con alti e bassi. Comunque dobbiamo migliorare».
Il tabellino: Artioli, Bernardini 2, Bini, Congedo 7, Del Monte 23, Fiore 16, Ghezzani 6, Iardella 9, Locci, Pantosti 12, Simonetti, Spinelli 9. All. Mori. Ass. Vullo.
