Us Uappala gioca bene, ma non riesce ad aver la meglio su Prato Dragons.

Una buonissima Us Uappala Livorno non riesce a superare l’ostacolo Prato Dragons, al termine di una partita combattuta, coraggiosa, nella quale i ragazzi di coach Marco Mori, avrebbero sinceramente meritato qualcosa di più (77-85, il finale). D’altra parte, c’è da sottolineare  la forza della squadra avversaria, piena di giocatori potenti, con qualità ed esperienza da vendere; dato che dà ancora più tono alla prestazione di Pantosti e compagni.


Gli amaranto si presentano al via privi dello squalificato Alessio Iardella, e, in una gara del genere, l’assenza è notevole. Dragons comincia bene, guadagna punti di vantaggio: intorno alla metà del secondo quarto sono 10 (21-31). Una situazione che prosegue per qualche minuto. Poi il parziale Us, con una fiammata di Bernardini, 12-0 e alla sirena dell’intervallo il tabellone segna 40-38. Alla ripresa le due contendenti procedono lungamente a braccetto: poi un paio di triple dell’ex Libertas Casella scavano un piccolo solco per gli ospiti, subito rintuzzato da un Pantosti in stato di grazia. Uappala va anche sul più 5 (61-56), ma subisce una tripla sulla sirena che sigla il 62-61 di fine terzo. E anche l’ultimo atto si apre con tre punti pratesi che ribaltano la situazione. Pochi istanti dopo viene espulso Stefano Mori. Us tiene duro, resta incollato, fino al 73-75. Poi, anche a causa della stanchezza, dovuta alle limitate rotazioni, subisce il parziale decisivo (0-9), che di fatto chiude il match.

Le parole di coach Marco Mori:

«Niente da recriminare ai ragazzi, che hanno dato tutto quello che potevano. In settimana ci stiamo allenando molto meglio, mettendoci parecchia intensità, e i risultati si vedono. In questa partita abbiamo avuto un arbitro bravo ed esperto, ed un secondo che è invece caduto nell’esperienza dei giocatori avversari. E noi già corti di panchina senza Iardella e Baggiani, abbiamo perso anche Stefano Mori, per intenzionale giusto più tecnico invece discutibile. Uno simile non è stato assegnato dalla parte opposta. Poi l’infortunio a Bertolini che è stato costretto ad uscire nella fase più importante. Ci piacerebbe avere arbitri più attenti. Noi ci stiamo mettendo tutto, ma, vedo che ogni settimana ci massacrano. E questa è la verità»


Il tabellino: Sergio, Del Monte 19, Fulceri, Pantosti 23, Bertolini 10, Bernardini 17, Fantoni, Simonetti, Mori 3, Lenzi, Giannetti, Dell’Agnello 5. All. Mori. Ass. Ramagli.